Gli stimoli provenienti dal mondo circostante e incontrollati, possono influenzare in modo impercettibile ma sostanziale l’interpretazione degli eventi che ci accadono. 

Immaginate di partecipare a un esperimento in cui indossate degli auricolari, magari state ascoltando una canzone o siete al telefono e vi concentrate su una frase come: «Sono in piedi davanti al banco». Se una parola pertinente come “scuola” o “pesce” viene pronunciata simultaneamente all’altro orecchio, non la percepite consapevolmente, ma essa attiva comunque l’interpretazione della frase (Baars e McGovern, 1994).

Sappiamo, infatti, dalle neuroscienze, che il nostro sistema di rilevazione della frase è costituito da una rete di associazioni, e il priming rappresenta proprio il risveglio o l’attivazione di memorie e di associazioni tali che un pensiero può influenzare un altro pensiero o un’azione, anche senza consapevolezza.

Spesso, pensiero e azione vengono attivati da eventi di cui non siamo consapevoli. Rob Holland e colleghi fin dal 2005, hanno osservato che alcuni studenti, nell’identificare parole collegate alla pulizia, e altri studenti esposti al “profumo di pulito”, nel descrivere le loro attività giornaliere, rievocavano un numero maggiore di attività legate alla pulizia e mantenevano la loro scrivania più pulita. Questi effetti si verificavano senza che i partecipanti fossero consapevoli del profumo e della sua influenza.

Gli esperimenti sull’attivazione trovano riscontro anche nella vita quotidiana. Guardare un film dell’orrore da soli a casa può attivare pensieri che, senza accorgersene, portano a interpretare i rumori, per esempio della caldaia, come quelli di un possibile ladro o assassino. 

Va da sé che uno stato d’animo “abbattuto” attiva associazioni negative, mentre il buon umore fa sembrare il passato meraviglioso e il futuro luminoso così come, guardare immagini di violenza spinge le persone a interpretare azioni come aggressive (essere urtati da un passante) e parole ambigue come “colpo”; inoltre, negli studenti di psicologia, studiare i disordini psicologici attiva la modalità di interpretare le proprie ansie e gli stati d’animo malinconici mentre, negli studenti di medicina, lo studio dei sintomi delle malattie attiva la preoccupazione per i propri raffreddori, febbri o mal di testa.

Numerosi studi hanno dimostrato che gli effetti di innescamento emergono anche quando gli stimoli sono presentati in maniera subliminale, ovvero troppo brevi per giungere alla coscienza. Fuori dalla vista non significa necessariamente fuori dalla mente. Una scarica elettrica troppo debole per essere avvertita può aumentare la percezione dell’intensità di una scarica successiva. La parola “pane” può attivare più rapidamente la percezione della parola collegata “burro” appena sussurrata, piuttosto che parole non collegate come “bottiglia” o “bolla”, oppure, ancora, il nome di un colore trasmesso in modo subliminale facilita un’identificazione più veloce quando il colore appare sullo schermo del computer, mentre un nome sbagliato ne ritarda l’identificazione (Epley et al., 1999; Merikle et al., 2001).

Anche le nostre sensazioni fisiche, grazie alle nostre cognizioni incorporate, attivano i nostri giudizi sociali e viceversa: dopo aver tenuto in mano una bibita calda, le persone tendono a considerare gli altri in maniera più calorosa e a comportarsi in maniera più generosa (Ijzerman e Semin, 2009; Williams e Bargh, 2008).

In conclusione, possiamo dire che gli stimoli inconsci provenienti dall'ambiente circostante hanno un impatto significativo sul nostro pensiero e comportamento, anche quando non ne siamo consapevoli ciò è avvalorato dalle ricerche che dimostrano che il nostro cervello è costantemente influenzato da segnali esterni che attivano associazioni mentali e memorie, determinando il modo in cui interpretiamo e reagiamo agli eventi quotidiani.

Questi effetti si manifestano anche nella vita quotidiana, dove stati d'animo e contesti specifici possono attivare interpretazioni e reazioni particolari.

Numerosi studi hanno confermato che gli effetti di innescamento si verificano anche con stimoli subliminali, che possono influenzare il nostro comportamento e le nostre percezioni, così come le nostre sensazioni fisiche, attraverso le cognizioni incorporate, influenzano i giudizi sociali e i comportamenti. 

Tutto ciò ci porta a pensare che gli stimoli inconsci e o subliminali, giocano un ruolo fondamentale nel modellare i nostri pensieri e comportamenti; la consapevolezza di questi meccanismi può aiutarci a comprendere meglio le nostre reazioni e a sviluppare strategie per gestire l'influenza degli stimoli ambientali nella nostra vita quotidiana.